giovedì 23 aprile 2009

Le interviste de " Il Mondo di Sky Tg24": Milo D'Agostino



Ciao Milo, come hai iniziato la tua carriera nel mondo del giornalismo?

Un Po’ per caso e un po’ per fortuna. Conducevo il tg a R101 a Milano, ma non ero molto contento di come andavano le cose. Mi pesava aver lasciato la redazione di Montecitorio Poi arrivò la soffiata di un collega: “ alla redazione del politico di skytg24 sono in emergenza! Già da un po'inoltre, Valeria, la mia compagna, anche lei giornalista, mi suggeriva sky tg24 come realtà su cui puntare...è libera, dinamica, fatta da giovani...e tu sei un giovane volto che buca il video... mi diceva.... arrivò quindi il classico bivio... Un contratto a tempo indeterminato a Milano o precario in una redazione ambiziosa e soprattutto guidata da un direttore e un editore liberi da condizionamenti. Non è stato difficile scegliere…….

Miti? Punti di riferimento?

Spero di non fare torto a nessuno. Di riferimenti ne ho avuti tanti . Da giovanissimo sono stato fan di Piero Badaloni e dell’intramontabile Paolo Frajese. Poi ascolti rds e ti innamori di voci come quelle di Davide Camera, Alessandra Rotolo, Ivonne Paroncini etc. Quello che sicuramente non avrei mai immaginato, è che un giorno anche io sarei entrato a far parte del favoloso mondo delle radio. Ho avuto l’opportunità di lavorare e conoscere alcuni tra i giovani più promettenti del panorama radiofonico italiano – una me la sono pure sposata - . Qualcuno di loro ha avuto più fortuna, altri nessuno li ricorda. Eppure avrebbero tanto da insegnare……...per me è stato così.

Cosa pensi della tua veste di conduttore?

La conduzione è una mia vecchia conoscenza. Ma in televisione, con tutta franchezza, ho dovuto fare i conti con diversi aspetti a me sconosciuti. In radio il vestito non conta – ammetto spudoratamente di aver condotto in magliettina ed infradito – . I tempi poi sono diversi, anche se la velocità di un all news come la nostra, si avvicina molto ad un format radiofonico. È un’esperienza strepitosa che ti dà un sacco di adrenalina. Adoro dare le notizie dell’ultima ora, sentirle su di me, farle vivere a chi mi ascolta….Esaltante.

Tu fai parte della redazione politica del tg. E’ difficile occuparsi di politica?

Nessun condizionamento, autonomia, equilibrio, zero giudizi e pochi commenti. Sono le regole base di chi segue il politico. La responsabilità c’è ma non mi ha pesato. Sono figlio di un democristiano di vecchia scuola. Trovo condivisibili tutte le opinioni politiche ma odio le “polemicucce “tra esponenti dei diversi schieramenti. Alla gente non interessa…. Noi giornalisti dovremmo ricordarcelo più spesso e andare alla sostanza di provvedimenti importanti per questo paese..... che però restano al palo.

Quali sono gli eventi da te seguiti che ti rimarranno dentro per sempre?

Le macerie della scuola di San Giuliano. I vigili del fuoco che scavano a mani nude. Il padre di una piccola vittima che si strappa i capelli per il dolore . Nessuna intervista a capi di stato e leader di governo mi resterà più impressa di quella terribile tragedia che ho vissuto come inviato.

C’è ancora chi fa la vera politica?

La vera politica sono rimasti in pochi a farla. E chiaramente lo sforzo di pochi non basta a fare andare le cose per il verso giusto. Abbiamo bisogno di essere governati. Ma dovremmo ricordarci, quando entriamo nell’urna di guardare bene chi stiamo mandando in parlamento…… Compito certo reso più difficile da una legge elettorale che non ci consente neanche di scegliere il nostro candidato di riferimento. Ma a guardare bene neanche prima potevamo farlo. Tutto è sempre stato ad appannaggio delle segreterie di partito….

Una notizia che vorresti annunciare agli italiani?

Penso al medio oriente. Mi piacerebbe annunciare al mondo una pace duratura tra palestinesi e israeliani.

Come passi il tempo libero?

Tempo libero ? dolce parola. Un po’ di sport, una strimpellata con la chitarra ma soprattutto coccole a moglie e figli..

Un consiglio per i giovani in erba che vogliono diventare giornalisti?

Siete sicuri di voler fare i “giornalai” ? (come ci chiama qualcuno). Allora cominciate a trottare: cercate notizie. A cominciare dal gatto salvato dai vigili del fuoco. Ascoltate la gente di strada. Proponetevi con la faccia più tosta che avete e soprattutto dimenticate facili ed immediati guadagni. Lavorare gratis soprattutto nei primi anni è praticamente scontato ma se non altro abitua ad essere umili…… una vera rarità in questo settore.

11 commenti:

  1. Anonimo26.4.09

    stitico.

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  2. Rocco27.4.09

    Non mi piace molto l'intervista. Un passo indietro rispetto le ultime tre o quatrro

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  3. Anonimo27.4.09

    incredibile come dietro un volto così bello
    ci sia anche grande professionalità e sensibilità. bravo milo ti seguo sempre al mattino. una fan di skytg24, padova

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  4. Anonimo27.4.09

    ..grande milo..ti vogliamo al tg1

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  5. Anonimo27.4.09

    bella intervista. sincera.peraltro fatta da un conduttore che ritengo è uno dei migliori..volti dei tg italiani.

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  6. Caro Rocco ogni intervista fa storia a se!

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  7. Anonimo27.4.09

    grazie per l'intervista... menomale so qualcosa del mio conduttore preferito...a proposito.... perchè tu e la pinna non andate al tg5...siete davvero i migliori!!!anche quando fai coppia con l'altra moretta...siete bravissimi. ciao. anna da napoli

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  8. Perchè dovrebbero andare al Tg5? Stanno così bene a Sky!!!

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  9. Anonimo28.4.09

    ciao milo. tu e stefania siete un punto di riferimento per noi in redazione di prima mattina...bravo bravo bravo e poi che spettacolo la tua eleganza!! le tue cravatte sono + belle anche di quelle del premier ))))))
    bice da milano

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  10. Anonimo28.4.09

    Bella Milo! Ciao!!!

    Luca

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  11. Anonimo5.5.09

    Grazie Milo! Fa sempre piacere essere ricordati da chi stimi.

    Davide Camera

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