martedì 24 giugno 2008

Le interviste de "Il Mondo di Sky Tg24": Gianluca Semprini


Nuova intervista anche oggi: di scena il romano Gianluca Semprini

Raccontaci qualcosa di te e dei tuoi inizi nel mondo del giornalismo

Allora ho iniziato a vent’anni in alcune piccole riviste, qualche ufficio stampa, poi sono andato a suonare alla porta della radio che ascoltavo (Radio Rock) e li ho convinti a farmi provare. Da quel giorno praticamente sono in diretta… sono passato infatti ad Italia Radio e anche lì ho praticamente fatto tutto. Dai vetri in redazione alla rassegna stampa, l’inviato, gli approfondimenti. Una grande esperienza. Mi sono dimesso (e ho preso tanti soldi dal gruppo Espresso) a trentanni quando la radio veniva trasformata. Sono stato un po’ a casa a fare il papà e a scrivere un libro. Poi è capitata quasi per caso l’occasione con Stream che stava per chiudere. Un contratto di quaranta giorni appena scoppiata la seconda guerra del Golfo.


Come sei arrivato a Sky e come ti trovi in questo mondo?

Come ti dicevo dopo quei quaranta giorni è arrivato Sky. Già mi avevano buttato in diretta (Franco Ferraro è sua la responsabilità…) e quando i nuovi dirigenti hanno organizzato le prove di conduzione beh mi hanno preso. Certo non avevo il cosiddetto physic du role. Non ero bellino e perfettivo ma tenevo la diretta…Come mi trovo? Bene, anche se non penso di farlo a vita. Dopo quasi quindici anni di diretta mi sento un po’ bruciato. Cambierei volentieri, ma lamentarmi sarebbe uno schiaffo alla miseria.

Gianluca, tu hai già scritto dei libri su argomenti delicati della storia italiana. Vuoi parlarcene?

Brevemente, ho sempre avuto interesse per il neofascismo italiano. Il primo libro l’ho scritto insieme a Luigi Ciavardini, ex terrorista dei Nar poi condannato per la Strage di Bologna. Pur non essendo di destra ritengo quel processo assolutamente sbagliato. Il secondo libro, Destra estrema e criminale, insieme al collega di Radio Capital Mario Caprara. Si tratta di diciassette ritratti di altrettanti ex estremisti.


Hai in programma nuove pubblicazioni? E se si su cosa?

Sì, esce a settembre, sempre per Newton&Compton. Diciamo che il tema è simile. Poi basta, cambierò sicuro argomento e soprattutto mi riposerò.

Durante il periodo di campagna elettorale hai viaggiato per l’Italia ascoltando, forse meglio ancora dei veri protagonisti, le speranze e i problemi del nostro popolo. C’è qualche storia che ricordi in modo particolare?

Tutte, quando giri per strada e ascolti la gente tutto ti colpisce. Sempre se lo guardi con gli occhi del bambino. I ragazzi di Rignano Flaminio, i tassisti di Firenze, i camalli di Genova, gli abitanti della Maddalena, i lavoratori di Malpensa, chi ha una villa nel trevigiano, ma anche i disegnatori delle Winx nelle marche. Se mi posso permettere, prima delle elezioni, ma anche oggi ovviamente, tutti chiedono maggior fiducia. Però , sempre se mi posso permettere, non si può sempre chiedere alla politica la soluzione. Dovremmo avere tutti più stimoli, essere più avventurieri, riprenderci uno spirito che avevamo e abbiamo perso.


Tante ore in diretta e in conduzione. Una notizia che ti è rimasta impressa più delle altre?

Spesso dico che siamo come i medici, con tutto il rispetto per la loro professione che è molto più importante della nostra. Anche noi però conviviamo tutti i giorni con la morte. Quando dai notizie su notizie di vittime rischi di anestetizzarti e di diventare cinico. Poi arriva una notizia come quella della morte di Tommaso Onofri.. e ti rendi conto di non essere una bestia ma di avere un cuore. Ancora.

Le elezioni americane: Vedono per la prima volta un afroamericano che aspira al posto di presidente della superpotenza per eccellenza. Gli americani sono finalmente pronti a sfatare un tabù?

Chiediamoci se noi saremmo in grado di sfatare questo tabù. Penso proprio di no…Su questo siamo e restiamo, tristemente, un popolo di democristiani.

Quali sono i tuoi obiettivi professionali? Dove si vede Gianluca Semprini fra 5 anni?

Una bella trattoria sul mare. A girare per i tavoli. Non sarebbe male dopo tanto stress. Comunque mi piace troppo questo lavoro, mi piacerebbe provare con un quotidiano, l’unico mezzo che mi manca.

Gianluca Semprini avrà del tempo libero…come lo passa?

Primo con mia figlia Federica. Ha sette anni, il problema è che adesso cresce sempre di più e il suo tempo libero lo vorrà passare con le sue amichette (speriamo mai con il fidanzatino). Poi con gli altri valori della vita: la Roma, la donna del momento, Totti. Non sempre in questo ordine. Totti gioca troppo bene…

C’è rivalità in una redazione giovane come quella di Sky? Hai degli amici all’interno?
Giusta competizione ma un clima sopportabile. Rispetto almeno a tante altre redazioni. Rido e scherzo con tutti quando lavoro, però gli amici veri sono solo due.

Ultima domanda: Cosa consigli ai giovani che vorrebbero diventare giornalisti?

Passione, e come direbbe Panucci, “grandissima umiltè”.




Grazie Gianluca

17 commenti:

  1. Anonimo24.6.08

    è un grande!

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  2. Anonimo25.6.08

    Gianluca Semprini è il migliore tra i conduttori uomini di SkyTg 24

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  3. Anonimo25.6.08

    da laziale dico.....che mi spiace sia romanista...ahahha
    ma questo non sminuisce la sua immensa bravura..l'esatto opposto di un Viola o un Ecuba

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  4. Anonimo25.6.08

    Semprini è bravo di sicuro, ma Viola e Ecuba lo sono altrettanto

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  5. Anonimo26.6.08

    Enorme Gianluca!

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  6. Anonimo26.6.08

    spettacolare giornalista!
    Uomo d'inchiesta pura

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  7. Anonimo27.6.08

    a romanistaaaaaaaaa

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  8. Anonimo28.6.08

    ho letto tutti i tuoi libri e nn bedo l'ora di legegre il nuovo

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  9. Anonimo28.6.08

    Preparazione e sicurezza da far invidia a gente con molta + esperienza

    Non sapevo già fosse papà!

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  10. Anonimo29.6.08

    è davvero il migliore

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  11. Anonimo4.7.08

    Bravo è bravo. Capace è capace. Epperò è romanista. Nun se po' fa'. A Gianlù cambia squadra, cambia idea, mettete a fà un po' a persona seria, infondo sei pure papà. Quali valori trasmetti a sta regazzina? Che glie dici, che sei romanista? E dai? Fa outinghe. Ciao. Franco

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  12. Anonimo18.7.08

    a romanistaaaaaaaaaaaaa

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  13. Devo dire che lo trovo anche molto affascinante, ha un suo perchè!:)

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  14. Anonimo27.5.10

    Ecchè, mo nun po fa er romanista? Anvedi sti laziali, ve possino... Abbrutti!!! Ecco, mo j'ho detto, ve tenete sto sfregio, tanto er campionato prosimo lo vincemo noi. Forza Roma forza lupi so finiti i tempi cupi!!!!

    Spartaco detto Matranga, fijo de Ninetto Er Cicoria.

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  15. Anonimo4.11.10

    è bravissimo e bellissimo

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  16. Anonimo13.12.10

    Gianluca Gianluca!
    che nostalgia dei tempi di Radio Rock... quante belle chiacchierate negli anni 1996-97. Che soddisfazione quando mi hai detto che avresti pubblicato il mio articolo "Un cocktail di stronzate."
    Francesco "lo juventino"

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