giovedì 3 luglio 2008

Le Interviste de "Il Mondo di Sky Tg24" Marco Congiu


E' il turno di Marco Congiu ,30enne , conduttore in fascia pomeridiana del tg.

Come nasce la tua passione per il giornalismo?
Quando ero bambino, mio padre mi obbligava a guardare tutti i telegiornali possibili, e io mi annoiavo a morte perché a quell'ora c'erano i cartoni animati.
A forza di tg, ho cominciato a capire quanto era importante il mestiere di chi racconta (o non racconta) cosa succede nel mondo.
Leggere e scrivere mi è sempre piaciuto, ma la prima volta che mi sono detto "da grande sarò giornalista" è stata verso i vent'anni, quando ho iniziato come stagista a 24Ore Tv, e guardavo con molta invidia e ammirazione il lavoro di quei bravi giornalisti. Lì ho scoperto l'amore.

Come è il mondo di Skytg24?
Bellissimo, complicato e faticoso. Siamo sempre in diretta, o comunque sempre pronti ad andarci in caso di bisogno. Possiamo essere i primi a dare una notizia, e abbiamo i mezzi necessari per "coprirla" come vogliamo. E' come avere a disposizione una fuoriserie: che si sia neopatentati o piloti provetti, è un gran divertimento avere sotto mano il meglio in circolazione.

Dei fatti che nel corso degli anni hai annunciato in diretta qual è quello che ricordi con più emozione?
Mi capita, a volte, di dovere intervistare persone che soffrono o hanno sofferto di gravi malattie. Ogni volta vorrei non farlo.
Quando sono arrivato a Sky, un paio d'anni fa, avevo già due anni d'esperienza di conduzione: finora non mi è ancora capitato di bloccarmi per l'emozione.
Ma avrei avuto sicuramente un groppo in gola nel seguire in diretta gli attentati dell'11 settembre 2001 o la scomparsa di Giovanni Paolo II.

Hai un punto di riferimento, un mito?

Cerco di imparare da tutti i colleghi dai quali penso ci sia da imparare. Purtroppo (o per fortuna) non sono pochi. Anche perché il giornalismo televisivo è fatto di tante cose, e non tutti sanno fare bene tutto. Ricordo sempre gli insegnamenti su come si scrive un pezzo del mio primo caporedattore al Sole 24Ore, ma anche i trucchi per condurre un tg che ho cercato di "rubare" ai colleghi di Sky.
Il miglior conduttore di tg oggi in Italia è senza dubbio Alberto Bilà, del Tg5. All'estero, mi piace molto lo stile di Colin Brazier di Sky News, e quello dei programmi di Anderson Cooper, CNN.
E poi i servizi di Gerardo Greco, corrispondente RAI dagli Usa, e i pezzi di Beppe Severgnini, del Corriere della Sera, imbattibili.

Stare in diretta per delle mezze giornate. Quant’è difficile?

Molto, soprattutto se la giornata non offre emozioni particolari. In una giornata di routine, è facile seguire gli avvenimenti ma faticoso inventarsi sempre qualcosa di nuovo per lanciare servizi e collegamenti. In una giornata movimentata, invece, la difficoltà consiste nel non perdersi in dettagli inutili tenendo piuttosto presenti le notizie, essere capaci di contestualizzarle e costruire un discorso coerente.

Si preparano mesi di fuoco nella campagna elettorale americana. Secondo Marco Congiu chi prevarrà?

Gli ultimi sondaggi danno in vantaggio il democratico Barack Obama. Sarebbe una bella sferzata di freschezza per gli Stati Uniti (e chissà che non sia d'esempio anche per noi). Il sistema elettorale americano però è molto diverso dal nostro, e non mi stupirei se alla fine vincesse invece il repubblicano McCain.

Quanto è importante per il nostro paese un’informazione corretta e possibilmente fuori da giochi di potere?
Sarebbe bello, ma è banalmente impossibile, perché le aziende editoriali sono (appunto) aziende, e perché i giornalisti sono uomini con le loro idee (come tutti).

Tempo libero. Cosa fa Marco Congiu?
Viaggio, faccio centinaia di fotografie, leggo, ascolto musica.

Scriveresti mai un libro? E se si su cosa?
Finora non ne ho ancora sentito l’esigenza. Del resto, ho appena 30 anni. Ma se dovesse capitarmi tra le mani una buona storia, mai dire mai.

Obiettivi per il futuro?

Non sono legati in alcun modo al mio lavoro.


Un consiglio ad un giovane che intraprende la strada del giornalismo
Lo faccia solo se è davvero motivato dalla passione per il giornalismo. E sappia che non necessariamente lavorerà al Washington Post e scoprirà il prossimo Watergate.
Mille grazie Marco
*cortese ringraziamento a Macallan per le caps

10 commenti:

  1. Vorrei finalmente sapere se Marco � sardo e di dove.
    Grazie.

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  2. Anonimo3.7.08

    molto bravo

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  3. Anonimo3.7.08

    Fresca la sua conduzione

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  4. Anonimo4.7.08

    abbastanza bravo ma ne deve fare di strada!

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  5. Anonimo5.7.08

    ha un bel potenziale questo giovanotto

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  6. Anonimo5.7.08

    bella l'intervista!

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  7. Anonimo7.7.08

    Marco Congiu è bravo e preparato. Ha una forte presenza ed è anche bello

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  8. Anonimo15.7.08

    secondo me di bravura...ne vedo poca

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  9. Anonimo12.8.08

    bella intervista, Marco è bravo e simpatico.

    Ah Simone, visto che hai scritto sul mio forum per pubblicizzare il tuo blog, sarebbe opportuno che tu citassi la fonte delle due vidcaps di Marco Congiu che hai inserito qui e che sono mie...

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  10. Anonimo29.5.09

    TRA I MIGLIORI DEL TG .... BELLA PRESENZA, BELLA DIZIONE, MA DI PARTICOLARE ATTENZIONE IL TIMBRO DI VOCE DA RAGAZZO ... UN MIX CHE ATTRAE

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