

Raccontaci i tuoi inizi nel mondo del giornalismo.
“Ho cominciato col giornale del Liceo, poi il Giornale di Napoli, quindi il Tempo, infine il glorioso Roma dove sono entrato come collaboratore e ne sono uscito dopo sette anni da caporedattore. In questi anni mi sono divertito a fare qualche incursione nel mondo della televisione. Giovanissimo, erano i primi anni Novanta ho lavorato in Rai con Piero Vigorelli, collaboratore di Cronaca in Diretta. Cronaca nera e giudiziaria. Sesso e sangue, poco sport e pochissimo spettacolo. Delle 4 “S” del giornalismo frequentavo solo quelle che più mi piacevano: sesso e sangue. Sempre con mamma Rai, nel 2000 sono stato l’autore di un primo esperimento di docufiction, Napoli in giallo. Un bel format. Erano dieci casi di cronaca nera e giudiziaria irrisolti scelti da me, scritti da me, sceneggiati assieme ad un ottimo scrittore noir come Michele Serio (inizialmente doveva esserci Carlo Lucarelli) e interpretati da noi stessi, che recitavamo (qualcuno riferisce in maniera anche decente) le nostre parti: Michele faceva lo scrittore e io il giornalista. Fu una bellissima esperienza. Poi è arrivata la collaborazione con Panorama di Carlo Rossella, proseguita anche con Pietro Calabrese e oggi con Maurizio Belpietro. Cerco di non farmi mancare la carta stampata, che reputo meno superficiale della televisione”.
L’arrivo a Sky tg24. Com’è stato?
“Ho cominciato col giornale del Liceo, poi il Giornale di Napoli, quindi il Tempo, infine il glorioso Roma dove sono entrato come collaboratore e ne sono uscito dopo sette anni da caporedattore. In questi anni mi sono divertito a fare qualche incursione nel mondo della televisione. Giovanissimo, erano i primi anni Novanta ho lavorato in Rai con Piero Vigorelli, collaboratore di Cronaca in Diretta. Cronaca nera e giudiziaria. Sesso e sangue, poco sport e pochissimo spettacolo. Delle 4 “S” del giornalismo frequentavo solo quelle che più mi piacevano: sesso e sangue. Sempre con mamma Rai, nel 2000 sono stato l’autore di un primo esperimento di docufiction, Napoli in giallo. Un bel format. Erano dieci casi di cronaca nera e giudiziaria irrisolti scelti da me, scritti da me, sceneggiati assieme ad un ottimo scrittore noir come Michele Serio (inizialmente doveva esserci Carlo Lucarelli) e interpretati da noi stessi, che recitavamo (qualcuno riferisce in maniera anche decente) le nostre parti: Michele faceva lo scrittore e io il giornalista. Fu una bellissima esperienza. Poi è arrivata la collaborazione con Panorama di Carlo Rossella, proseguita anche con Pietro Calabrese e oggi con Maurizio Belpietro. Cerco di non farmi mancare la carta stampata, che reputo meno superficiale della televisione”.
L’arrivo a Sky tg24. Com’è stato?
“Ero caporedattore al Roma, giovane epperò già stanco mentalmente. Mi chiamò Emilio Carelli e mi disse: ti interessa fare televisione in una struttura giovane, snella, dinamica, che ha in animo di cambiare il modo di fare informazione in Italia? La risposta è nota. A Carelli non si può dire no. Prim’ancora che un grande professionista, dal quale si può imparare sempre qualcosa di nuovo, è una persona perbene, deliziosa sotto ogni punto di vista. Io ho la fortuna di dire che è il mio direttore ed è anche un amico. Per il resto, l’ambiente Sky è fresco, giovane, dinamico, con tantissime colleghe e colleghi eccezionali. A me piace molto il clima, i rapporti umani e professionali con tutti. Non c’è, come in altri posti, il tecnico, la segretaria, il giornalista. Siamo tutti amici (o quasi tutti), tutti ci sentiamo partecipi di un progetto nuovo. In poco tempo siamo diventati un gruppo di lavoro affiatatissimo e capace di correre, correre, correre. Direi che facciamo un’informazione di ottima qualità nonostante la mole impressionante di lavoro che ci viene richiesto. Non credo di esagerare se dico che rappresentiamo un po’ un modello d’informazione”
Il tuo lavoro credo prenda molto del tuo tempo: è un grande sacrificio oppure una grande gioia?
“Se fare il giornalista a certi livelli, divertendosi, raccontando quello che si vede, stando in mezzo alla gente, ricavandone grosse soddisfazioni professionali ed economiche è un sacrificio, direi che è una bella sofferenza. Scherzi a parte: è il mio sogno da bambino che si avvera”.
Hai scritto un libro inchiesta" Monnezzopoli"* edito dalla Pironti Editore dove racconti i tanti fatti sulla situazione campana dei rifiuti. Ti va di parlarcene un pò?
“E’ il mio primo libro, ha già venduto in tutt’Italia circa 100mila copie in poco meno di 5 mesi, mi ha dato grandi soddisfazioni perché mi ha consentito anche di fare tantissime esperienze che mi mancavano: tenere lezioni all’Università, girare l’Italia per presentare il libro, essere diventato un po’ il punto di riferimento dei media italiani ed europei per comprendere lo scandalo dei rifiuti in Italia. Eppoi, la più grande soddisfazione è leggere libri in cui “Monnezzopoli” è citato come esempio di saggio-inchiesta sugli scandali della politica, sapere che ci sono 10 studenti universitari a Napoli, Roma e Milano (quelli che conosco) che hanno adottato il mio libro come testo per una tesi di laurea. Certo, è stato faticoso raccogliere il materiale, trovare tante fonti per poi cercare di rendere semplice la lettura dello scandalo dei rifiuti, ma stando alle copie vendute e a quello che tanti lettori mi scrivono, direi che è andata abbastanza bene”.
Per un campano come te, cosa significa vedere le proprie strade insozzate in maniera inaccettabile?
“Io venderei l’anima al diavolo pur di vedere la Campania libera dai rifiuti. Darei anche la vita pur di vedere Napoli restituita al suo ruolo di grande metropoli del Mediterraneo, al suo splendore di capitale culturale non solo dell’Italia ma del vecchio continente. Quello che mi fa più rabbia è che ho letto di una Napoli che non c’è più, vivo in una Napoli che è vittima di una sorta di maleficio, di una follia collettiva che parte dai rifiuti e poi sfocia nell’emergenza criminalità, l’emergenza sanità e chi più emergenze conosce più ne metta. Ma sono ottimista ed ho speranza che le cose possano cambiare”
Sogni mai di fare servizi ed occuparti di cose fuori la Campania?
“L’ho fatto, lo faccio. Ma per chi fa il giornalista, lavorare a Napoli oppure in Campania, è davvero uno stimolo in più. Ci sono tantissimi colleghi e colleghe che a Sky hanno fatto, fanno e vorrebbero fare esperienze lavorative a Napoli e in Campania. Dal punto di vista professionale Napoli ha forgiato schiere di giornalisti che hanno occupato e occupano posti di grande responsabilità nei media italiani”.
Mi dai un parere su Saviano ed il suo libro “Gomorra”?
“E’ un ottimo romanzo che ha avuto il merito di riportare al centro del dibattito culturale del Paese la piovra camorra. Saviano e la casa editrice Mondadori hanno avuto questo merito. Da napoletano, però, non posso non dire che Gomorra ha rappresentato e rappresenta agli occhi di tanti (anche di chi quotidianamente ne fa un elogio sperticato e spesso acritico) una specie di atto di sodomia collettiva partenopea, un specie di indistinta follia masochistica, un harakiri in salsa partenopea che ha portato troppi napoletani (anche quelli più avveduti culturalmente) ad elevare a sistema una sequela impressionante di luoghi comuni e forzature sulla peggiore napoletanità. Non mi piace poi la crocifissione di chiunque si arrischi a muovere delle critiche a Gomorra oppure a Saviano che l’ha scritto. Trattare da appestato o peggio ancora da favoreggiatore dei camorristi chiunque non ha parole di elogio per Gomorra mi sembra un modo di fare sconcertante, direi tipico dei Casalesi. Il libro, nei contenuti, non mi dice niente di nuovo. I fatti e le trame romanzate non sono una novità. Saviano è stato bravo, Mondadori è stata eccezionale. Tutto qui. Tutto quello che gira intorno a Gomorra e al film di Matteo Garrone è panna montata. Montata bene, ma pur sempre panna montata”.
Quali sono stati in questi mesi i momenti più difficili da un punto di vista lavorativo?
“Quelli che vivrò. Mai andato in affanno, nemmeno nei momenti della faida di camorra e oggi in clima di emergenza rifiuti e disordini sociali. Quando si lavora con gioia non c’è affanno che tenga”.
Si risolverà entro l’estate il problema rifiuti? Napoli e la provincia torneranno a splendere?
“Sono ottimista, spero che il problema dei rifiuti per strada verrà risolto entro l’estate. Per la soluzione definitiva del problema bisognerà attendere un po’ di più. Occorrerà aspettare un bel po’ di tempo anche perché Napoli e la Campania possano riacquistare splendore e visibilità che meritano”.
Quali sono gli obiettivi professionali di Paolo Chiariello?
“Fare un’altra esperienza professionale in televisione, poi mi piacerebbe dirigere un giornale. Ad esempio Il Golfo di Ischia, un quotidiano meraviglioso. Sempreché me lo consenta il direttore, Domenico Di Meglio. Per me sarebbe l’apoteosi: vivere e lavorare a Ischia, il paradiso in terra”.
Parliamo ora di cose leggere: Cosa fai nel tempo libero?
“Gran parte del mio tempo libero lo dedico a mia moglie. Poi leggo, scrivo, guardo il mare, osservo per ore il castello Aragonese d’Ischia e la baia di Cartaromana, luoghi meravigliosi”.
Programmi per le ferie estive?
“Nessun programma. Vivo sempre alla giornata. Programmare il relax è un antinomia. Il mio programma di relax è non fare programmi. Vorrei godermi un po’ di più mia mamma, la vedo troppo poco ”.
Un consiglio finale a chi vuole diventare giornalista. Cosa bisogna avere e cosa no.
“Nessun programma. Vivo sempre alla giornata. Programmare il relax è un antinomia. Il mio programma di relax è non fare programmi. Vorrei godermi un po’ di più mia mamma, la vedo troppo poco ”.
Un consiglio finale a chi vuole diventare giornalista. Cosa bisogna avere e cosa no.
“Occorre avere tanta pazienza, salute di ferro, buone scarpe e tanta voglia di camminare e guardare il mondo che ci circonda. Non bisogna mai scoraggiarsi, nemmeno di fronte a palesi ingiustizie, raccomandati che ti passano davanti e altre porcherie che sono all’ordine del giorno nell’Italietta dei nostri giorni”.
Un grazie a Paolo Chiariello
Per acquistare il libro "Monnezzopoli: la grande truffa":
BENE DETTO SULLE RACCOMANDAZIONI!
RispondiEliminaBRAVO PAOLO
Sapevo che Chiariello era un grande giornalista e scrittore, ora lo adoro letteralmente. Quelle parole su Gomorra sono davvero l'apoteosi dell'onestà intellettuale che in pochi sono riusciti a dimostrare. Sono perfettamente d'accordo con Chiariello. Siamo stufi di questi assurdi luoghi comuni sulla peggiore napoletanità che vengono romanzati e li presentano come nuovi. Gomorra è il prodotto del peggiore berlusconismo che Mondadori ha messo in circolo.
RispondiEliminaFranca Monti
Grandissimo Paolo. Mi fa impazzire letteralmente il tuo modo di spiattellare in faccia tutto quello che pensi. Non sono perfettamente daccordo su tutto quello che dici, ma ti adoro perchè sei vero, verace napoletano, non come quelli che si mettono a discettare di Napoli parlando da Roma e Milano... Saluti e grazie anche a questo sito, carino e ottima intervista...
RispondiEliminaRenato Toniolo
Caro Paolo, mi chiamo Viola Tizzano, e vorrei chiederti una cosa, ammesso che tu possa e voglia in qualche modo rispondermi (ti avrò scritto tante volte a skytg24 e sul tuo sito ma non mi rispondi mai): ho letto Gomorra e Monnezzopoli, dove c'è un capitolo sul clan dei Casalesi. Perchè Saviano è scortato e tu non lo sei ancora? O forse lo sei! Quello che hai scritto nel capitolo dedicato alla camorra è allucinante, raccapricciante. Ma è tutto vero? E' vero che non si capisce dove finisce lo Stato e dove comincia la camorra? Bravo e in gamba... A quando il prossimo libro?
RispondiEliminaViola
Quanto è bono sto Chiariello. Bravo e bono. Non un belloccio, un uomo. Che fortuna che ha avuto sta moglie. Gli uomini oramai sono merce rara, si danno via con il foglio d'istruzione. Il Chiariello mi fa impazzire a guardarlo in televisione. Mi attizza solo l'idea di poterlo conoscere. Potete darmi una sua mail, un telefono, un indirizzo per contattarlo. Giuro che non lo molesto...
RispondiEliminaMarika
Su Gomorra ha ragione Paolo. Troppi luoghi comuni, troppe cose verosimili passate per vere. Troppo fango su Napoli. Troppe cose insensate. Io credo che sia il frutto avvelenato di un'operazione affaristica di Mondadori sulla pelle di una citt� che andrebbe invece aiutata a guardarsi dentro, a leggere i propri difetti e i propri scandali con operazioni verit� non con menzogne romanzate. E basta insultare chi non la pensa come Mondadori dice... Bravo Paolo. Riguardati, tu s� che hai da temere dai camorristi casalesi, visto quello che ha scritto...
RispondiEliminaMichel Rinnovato
W Chiariello e w Saviano, al rogo Mondadori.
RispondiEliminaPaquito
Strafichissimo Chiariello. Fateci vedere altre foto. Foto nuove però, non le solite già viste sul web.
RispondiEliminaUn gruppo di fan sfegatatissime del giornalista più...più...di Sky
Raffaella
Alex1
Alex2
Miriam
Cindy
Alessia
Caro Paolo Chiariello, ho letto il suo libro e l'ho trovato semplicemente documentato, chiaro, di facile lettura e ricco di spunti che ti inducono a riflettere su quanta parte di schifo abbia avuto la politica al Sud e come la camorra abbia potuto ingrassare grazie a questa politica connivente, reticente e convivente con il cancro del crimine. Non si fermi a Monnezzopoli, c'� bisogno di lei, scrivi anche la conclusione (se c'� di questa triste e vergognosa pagina della tragedia della spazzatura e dell'inquinamento della Campania.
RispondiEliminaPasquale Pezzullo
Complimenti Chiariello,
RispondiEliminala seguo da troppo tempo per poterle dire che lei è sprecato a Sky tg 24. Possibile che non ci sia posto per lei al tg5 oppure da Mentana? I suoi servizi sarebbero più utili se passassero su qualche altro canale che faccia ascolti a nove seri e non quelli di tg 24, con tutto il rispetto.
Franco Rosso
Possibile che debbano esserci gallinelle in calore anche quando si discute di cose serie? Di un giornalista serio, di un lavoro serio, di un libro serio.
RispondiEliminaAlessandra
Oh yes-. Molto buono. Great Paulo. Really Great Interview. Good luck for you and your wife Anne Maria. gb
RispondiEliminaNon se ne può più di questo Saviano, sempre protagonista, con quella faccia sofferta, quella faccia buona per tutte le occasioni e stagioni. Gomorra è una cialtronata che ha arricchito solo Marina Berlusconi e la sua Mondadori e il buon Saviano che ha scopiazzato qua e la un po' di robe dai giornali senza nemmeno citarli.
RispondiEliminaFranco Rosso
A me piace Chiariello, davvero un ottimo giornalista. E' il suo tiggì che trovo senpre più sciatto. In questi ultimi giorni poi non mi pare di vederlo tanto Chiariello...Che fine ha fatto, scrive qualche altro libro o si sta godendo la mamma? Fantastico napoletano: uno che alla sua età dice che dedica il tempo libero alla moglie e che vuole godersi mammà è un uomo fantastico. Se avesse un po' di tempo anche per me, mica mi dispiacerebbe...
RispondiEliminaElisa Guargaglini
Ammazza quante donne accalorate. Lasciatelo stare, povero Paolino. E meno male che vi ha detto che è sposato. Se fosse stato free avremmo avuto anche proposte oscene oltre che di matrimonio.
RispondiEliminaNicoletta
Scusatemi, non capisco tutto questo fiele contro Saviano. Intanto non mi pare che Chiariello abbia detto in questa intervista che è un cialtrone...eppoi mi sembra ingeneroso nei suoi confronti. Certo, non è il massimo e anche a me non piace che massacrino chiunque lo critichi, però mi pare eccessivo che tutti vi sentiate liberi di sputare su Saviano solo perchè Chiariello ha detto "per me non c'è nulla di nuovo in Gomorra". Ha anche elogiato Saviano. Per il resto ha ragione Chiariello, il libro è panna montata...In ogni caso ottimo paolo chiariello, davvero. Ma ti vedo sempre meno su skytg24
RispondiEliminaFrancesco Saverio De Tollis
Ha ragione Franco Rosso, Gomorra è una bella operazione commerciale e politica dove Berlusconi e De Benedetti guadagnano soldi e credibilità distruggendo l'immagine di Napoli. Vi dirò di più. Saviano è uno strumento nelle mani della destra plutocratica e della sinistra radical chic arrichitasi che hanno prima messo in ginocchio Napoli e ora fanno finta di collaborare e litigare per risollevarla. Ovviamente paghiamo sempre noi. Compriamo i libri e arricchiamo Mondadori. Compriamo i giornali (Repubblica e Espresso) e arricchiamo De Benedetti. Risolviamo il problema dei rifiuti e arricchiamo gli amici di Berlusconi (Gavio, Caltagirone, Ligresti, Benetton, Romiti). Se poi si risolve il problema della monnezza, facciamo guadagnare voti al Cav. che ha vinto le elezioni parlando di monnezza e usufruendo dell'effetto Monnezzopoli e Gomorra. Ma che popolo beota che siamo... Ho letto Monnezzopoli: agghiacciante. Questi sono libri da scrivere. Non storielle di camorra e romanzetti sui cattivi bufalari che diventano affaristi. Bravo Chiariello. Bravo perchè hai fatto nomi e cognomi, hai scritto del disastro morale che gira intorno ai rifiuti, credo, senza reticenze. Hai parlato non solo dei camporristi casalesi (senza piagnucolare, almeno mi pare) ma anche dei politici, dei giudici e dei magistrati...che in molti casi non sono stati migliori dei casalesi.
RispondiEliminaSaviano in Gomorra si è tenuto alla larga dai nomi dei politici e dei magistrati che in questi anni hanno collaborato (o reso facile la vita) ai delinquenti. Tutti i delinquenti.
Maria Tecla De Asmundis
Dare la vita per Napoli? Non sarai mica impazzito caro Paolo! Goditela la vita. Fottitene della monnezza e vattinne a Ischia... E' quella la vita non la monnezza e nemmeno il tuo amico Saviano.
RispondiEliminapasqualino vita
Grandissimo Paolino. Grandissimo il tuo libro. Sempre peggio il tuo telegiornale.Ma addo' staje. Ti vedo sempre meno. E da Napoli vedo sempre peggio. Ma chi è quella ragazza tristissima che ho visto l'altro giorno da Pompei dall'accento siculo?
RispondiEliminaMah. Torna Paolino, fatte vede.
Frank Muscio
Ciao Chiariello, ma che fine hai fatto? Non ti sivede più Sky!
RispondiEliminaGrande Paolo, grandissimo. Peccato vederti sempre meno a Skytg24. Ma dove sei finito. Quanti giorni di ferie ti stai facendo.Complimenti per il libro. E sono daccordo con te su Saviano e Gomorra.Panna montata napoletana.
RispondiEliminaPatrizia
Non se ne può più di questo Saviano. Hai fatto bene Paolo a dire quel che pensi.
RispondiEliminaLola
Per me Saviano è stato bravo. Paraculo ma bravo. Ho letto anche il libro di Chiariello e non ci vedo parallelismi. Saviano ha scritto un bel romanzo, quello di Chiariello è un saggio. Possibile che ci si debba sempre dividere? SOno bravi entrambi. Smettetela di criticare Saviano...strumentalizzando le parole di Chiariello. Anche perchè Chiariello non ha affatto criticato Saviano... ha deto tutt'altro...
RispondiEliminaFrancesca Paggi
Ottima intervista. Bravo Mori. Chiariello è un soggetto interessante. Non ho capito una cosa però: ma è ancora a Sky?
RispondiEliminaBarbara Musacchio
Bello, bellissimo. Me lo mangerei a quel babà di Chiariello. E' ancora sposato?
RispondiEliminaSissy
Io preferisco il Chiariello giornalista di Panorama a quello televisivo. A skytg24 è sprecato. Meglio se cambia aria
RispondiEliminaPortello
w monnezzopoli. w chiariello.
RispondiEliminalullo
Quanto si bello chiariello...
RispondiEliminalory
Fantapolitica su Saviano.Chiariello è bravo, e trovo onesto quando muove delle critiche a Saviano. Certi commenti che leggo su questi blog però mi sembrano ingenerosi. O no?
RispondiEliminaGino Melotti
Ottimo blog. Ottimo Chiariello. Ma che fine ha fatto?
RispondiEliminaChiariello è bravo, ha scritto anche un bel libro, non capisco che cosa ci fa a tg24, un telegiornale lustrinato, patinato ma sciatto e sempre più privo di contenuti. Un'involuzione spaventosa.
RispondiEliminaFrancesco Lollis
Scusatemi ma a me chiariello non piace. Come giornalista televisivo lo trovo un po' troppo legato alle cronache nerissime della città di Napoli, come uomo, se la vista non mi inganna e e se la telvisione non lo rovina così tanto, non mi pare un'icona di bellezza. Tutte queste donne in preda a tempeste ormonali che leggo sul blog saranno giovanotte affascinate dall'uomo maturo? Boh...
RispondiEliminaTitti Alinei
Caro moderatore del blog, possiamo avere qualche altra informazione su Chiariello? Che so, se è ancora sposato, se ha figli, se è ancora a sky, se sta scrivendo qualche libro, quali libri legge, se ama il cinema, qualchi film vede, se ascolta musica e quale... Ti prego, puoi chiedere a chiariello qualcosa della sua vita, del suo futuro... Grazie
RispondiEliminaMaria d.c.
..Aggiungo che solo lui a Napoli è rimasto a difendere tutti quei rom che fanno furti, sporcano, hanno tentato di sequestrare una bambina e altre schifezze... Chiariello perchè non spiega che nessun fa niente per difendere i napoletani da questi clandestini? Perchè non la smette di difendere questi signori che stanno rovinando le nostre città? Ripeto, non mi piace questo Chiariello, troppo di sinistra..
RispondiEliminapaolo
Grande Chiariello. Grandissima intervista. Super Paolo. Sei il migliore di Skytg24! Ma fatti vedere.
RispondiEliminaMicaela Spina
Ma Chiariello è ancora a Sky? E' da un po' che vedo a Napoli delle ragazzette, per carità caruccie pure, ma poca roba davvero. Ho visto un servizio su Pompei di una siciliana che era qualcosa di davvero penoso...
RispondiEliminaA proposito, forza Semprini
Dice bene l'amico paolo...troppo comunista chiariello e sulla vicenda rom sta rompendo le scatole. smettesse di dire fregnacce e di difendere questa gentaglia. i rom sono ladri e delinquenti e se nessuno li caccia è bene che lo faccia la gente. abbasso chiariello, abbasso tutti i comunisti come lui...
RispondiEliminaAdolfo
Sui Rom Chiariello non ha ragione, ma di più. Non si tratta di difendere i rom ma di raccontare la verità e la verità è quella che ha fatto vedere chiariello: centinaia di rom assaliti, cacciati, derubati e poi bruciate le loro case di legno per colpa di un rapimento di una bambina che nessuno ha provato. Io ho visto i servizi di Chiariello... come si fa a contestare le immagini... non le parole di chiariello, ma quelle immagini che ha mandato in onda. Non dite stronzate dunque. Ho letto cose vergognose sui blog e su alcuni gruppi di discussione che sono davvero indegni contro Chiariello. Cari fascisti a voi fa schifo chiunque fa il giornalista seriamente e non è servo di qualcuno. Bravo Paolo, bravissimo. ce ne fossero di giornalsti come te
RispondiEliminaMichele G.
Vai chiariello, vai..............grandissimo
RispondiEliminaA Paolo, bello de mamma, fatte vede in televisione, ce manchi tanto..
RispondiEliminaTeresa
Mamma mia quanti complimenti a questo Chiariello. Possibile che non ha difetti?
RispondiEliminaLibero
A me Chiariello piace, soprattutto perchè lo trovo autorevole. quando parla ti dà sempre l'impressione che dica cose sensate. E a sky, dove lavora, è una cosa eccezionale. basta guardare alcune ragazzine che si vedono a tg24, che dicono caterve di corbellerie
RispondiEliminapamela servello
Beh, Chiariello comunista è bella. Lui che era un capo della redazione al quotidiano Roma di napoli! Piuttosto sarà fascista, altro che comunista.
RispondiEliminaZenzero
Una cosa volevo dire: ma chi sono queste ragazzette simpatiche ma che non ci capiscono niente che lavorano al posto di chiariello? ma dove sta chiariello? torna a lavorare. il telegiornale è inguardabile da Napoli. L'altra volta ho visto una regazzetta biondina che parlava come Bianca Berlinguer ma se vedeva con capiv niente di quello che diceva... Che peccato veramente
RispondiEliminaJoe Cuomo
Ma chisseneimporta se chiariello è fascista o comunista. basta che faccia il suo mestiere bene.
RispondiEliminaMichele Patorne
Vai Chiariello
RispondiEliminaMa questo Chiariello non è un pacco raccomandato della potente sorellina che lavora a Canale 5?
RispondiEliminaFrancesca F
E' incredibile quanti imbecilli ci siano in giro....Chiariello è solo un ottimo giornalista e chi tenta di appiccicargli addosso una casacca politica non è altro che un imbecille che ama solo i giornalisti servi e sciocchi.
RispondiEliminaLa dimostrazione che chiariello è un grande giornalista è tutta nelle vostre stronzate di politica... e nei messaggi di qualche razzista che ha in odio CHiariello solo perchè ha detto parole vere nella vicenda vergognosa dei rom..
Antonio Cascetta
Troppo mammone, troppo bravo guaglione, sta sempre a pensa a mammà e alla moglie questo Chiariello. Epperò è un grande nel suo mestiere. Ma che fine ha fatto?
RispondiEliminaPino
Sì, è vero che quelli che sostituiscono Chiariello sono delle puzze ma non si può pretendere che siano come lui che ha esperienza e che conosce la città come le sue tasche...
RispondiEliminaPiuttosto, dove sta chiariello, perchè non lavora? Gli è mica accaduto qualcosa?
Francesco Porzio
Se ci fate caso appena vongono lete le notizie dalla Campania il nome di Paolo viene detto sempre
RispondiEliminaA volre non si lavora solo in video
Anna Maria Chiariello è la moglie di Paolo e non la sorella.
RispondiEliminaPoi le raccomandazioni a tipi come Paolo non servono
Non è vero, la Chiariello è la sorella del Chiariello di Skytg24 e lui è un raccomandato come altri. Per carità, bravo, ma raccomandato. E lei, caro Mori, dovrebbe moderare il blog non fare il tifoso di Chiariello. E' un fatto di serietà.
RispondiEliminaFrancesca F
Sì, è vero che ogni tanto fanno il nome di Paolo quando leggono notizie, ma lui dov'è, che fine ha fatto, che cosa sta accadendo? Gli è forse successo qualcosa? Signor Mori, ma lei non può chiedere a Chiariello di farci avere altre notizie sul suo conto... Ho visto che altri le chiedevano altre cose...
RispondiEliminaAlfonso Parlato
Bellissimo Chiariello. Ho visto il suo blog: c'è una foto che lo mostra in tutto il suo splendore. Se qualche donna che ancora ama gli uomini ne vuole vedere qualcuno, andasse a guardare il blog di Paolo...
RispondiEliminaChe culo la moglie...
Giorgia De Benetto
Scusatemi, ma allora qual è il cognome vero della signora Chiariello?
RispondiEliminaCiccio
Scusatemi, a me no frega niente se Chiariello è raccomandato o meno perchè mi sembra un giornalista di razza. Sono però confuso: se la moglie si chiama Chiariello, ciò vuol dire che porta il cognome del marito? Io seguo lei da tempo, e la trovo eccezionale, ma non mi pare che avesse un cognome diverso da quello che ha adesso. Ecco, siete sicuri che Anna Maria sia la moglie di Paolo... C'è qualcosa che non quadra...
RispondiEliminaCaro Paolo non sono daccordo su quanto dici di Saviano e Gomorra. Io non vedo i meriti di questo scrittore. Per me è solo un lestofante e Gomorra ci ha solo sputtanati in tutto il mondo ed ha fatto arricchire i milanesi.
RispondiEliminaForza Napoli.
Peppermint
Vai a mille Chiariello, ma ti si vede sempre meno.
RispondiEliminaFrancesco Loi
Forza i Chiariello, siete mitici. Che cosa sarebbe Napoli senza di voi? Un isola felice dove non succede mai niente. Sai che noia?
RispondiEliminaPasqualino Bettaimo
Mah, troppi chiariello in giro. A me piace Paolo
RispondiEliminaPaola
Sul grande Paolo, simpatici fuori onda esclusivi sul mio blog...
RispondiEliminaSul blog del signore che pubblicizza i fuori onda di Chiariello ci sono solo insulti insulsi, vergognosi e gratuiti (oltre che non veri) al giornalista più coraggioso in circolazione. Paolo meriterebbe ben altra attenzione e non quei tentativi bislacchi di denigrarlo. Perchè se questo signore del blog non lo sa, Chiariello per fare onestamente il suo mestiere ha messo anche la pelle in gioco.
RispondiEliminaMarco
Grandissimo Paolo, ma che succede, dove sei?
RispondiEliminaRoby
A Pa', ma ndo stai? Quanno te se rivede a sky?
RispondiEliminaArsenio
Aho, ma a me sembra di averlo visto Paolo in diretta. Oggi, mi pare con dei militari, non sono riuscito a vederlo per bene.
RispondiEliminaJohnny
Che schifo questo Aztori. Dovrebeb vergognarsi a dare spazio a qualche camorrista napoletano che dietro l'anonimato può insultare uno come Paolo Chiariello.
RispondiEliminaPocho
Caro Paolo, hai in programma qualche novità editoriale? C'è un seguito a Monnezzopoli? Puoi farcelo sapere tramite questo blog o il tuo?
RispondiEliminaRoberto
Chiariello dice bene che non ci si deve scoraggiare, ma come si fa quando ti vedi passare davanti raccomandati ignoranti che possono vantare solo cognomi famosi?
RispondiEliminaNicoletta
Mitico Chiariello. Sei il migliore. Ma l'inchiesta Calciopoli che fine ha fatto?
RispondiEliminaGli juventini rubano ancora? O lo fanno gli interisti ora? Forza Napoli....
Ciao. Tiger
Ammazza quante donne infoiate per Chiariello su questo blog? Ma che segreti ha questo Chiariello? Dalle foto non mi pare esattamente Brad Pitt! De gustibus...
RispondiEliminaFranco er rosicone
Paolo hai fatto bene a mandare a quel paese Saviano.T
RispondiEliminaPaolo hai fatto bene a mandare a quel paese Saviano.T
RispondiEliminaChiariello e pure Piccaluga: i migliori di Sky. Belli, bravi e tosti.
RispondiEliminaPhoebe
Forza Paolo
RispondiEliminaMa come si fa a essere così cretini dicendo che è raccomandato dalla sorella. Ma vi sembra uno che ha bisogno di essere raccomandato?
RispondiEliminaFrancesca
Bravissimo. Colto, intelligente e bravo. Chiariello è il massimo
RispondiEliminaPeppe
Grande Paolo, bellissima intervista!
RispondiEliminaNon sapevo avessi tutte queste fan, dovrà stare attenta tua moglie:-)!!!
A presto...
Grande Chiariello
RispondiEliminaOttimo e intelligente. Se non ci fosse dovremmo inventarlo uno come chiariello
RispondiEliminaLuana
Bella intervista. Non apprezzo le critiche a Saviano.
RispondiEliminaPaolo
Degna di Zelig!
RispondiEliminaTal pochi, anonimo mi insulta dicendo che do spazio agli anonimi che insultano Chiariello.
Sei davvero un grande.
Si un grande imbecille.
Chiariello è stato da me sempre difeso (anche se non ne ha bisogno)da tuoi colleghi stolti che non hanno il coraggio delle loro opinioni.
grande paolo. ho visto questa intervista anche sul quotidiano il golfo
RispondiEliminaAntonio Palmieri
Si rivede Chiariello. E marca sempre la differenza. Un giornalista eccezionale. Ieri ho visto un pezzo meraviglioso sull'emergenza rifiuti, oggi uno su un omicidio di un papà di un sindaco che era un capolavoro che non ho visto da nessuna parte...telegiornali Rai e Mediaset compresi. Bravo Paolo. Anzi, bravissimo.
RispondiEliminaAlessandra Magiarotti
ha ragione atzori, paolo non ha bisogno di essere difeso, anche perchè parlano i fatti. E atzori comunque ha definito imbecilli gli anonimi che insultano paolo. Dunque, è imbecille anche chi insilta atzori.
RispondiEliminaandrew
Ciao Paolo, mi chiamo Adriana e vorrei poter scambiare con te qualche opinione sul tuo libro. Ti ho scritto più volte sul tuo blog ma non mi rispondi mai. scusami se magari ho esagerato, ma mi farebbe davvero piacere, puoi in qualche modo contattarmi. Basta che mi rispondi dal tuo blog. Dai, per favore.
RispondiEliminaAdriana Lindi
Caro Chiariello, ho grandissima stima in lei, quello che non mi piace è il fatto che non ha grande stima in Saviano. Non è che è un po' rosicone?
RispondiEliminaMichele Di Matteo
Eccezionale Chiariello. Oggi si è rivisto. E che meraviglia in un tiggì che mi sembra molto sciatto. Sarà perchè siamo sotto vacanze?
RispondiEliminaLulu
Caro Atzori, lei ha perfettamente ragione a definire imbecille chi la insulta. Ma ammetterà che lo sono altrettanto imbecilli quegli stolti che denigrano un giornalista che è tra i migliori.
RispondiEliminaAntonio
tu si na cosa grande chiariello
RispondiEliminaVai Paolo, sei il migliore di tutti.
RispondiEliminaEloise
caro Paolo, sei bravissimo e bellissimo. E chi non ti ama non ti merita.
RispondiEliminaClaudia
Se non fossi sposato sbaverei per averti. Uomini come te, purtroppo, non se ne trovano più. E, credemi, non è solo attrazione fisica ma voglia voglia voglia di entrare nella tua mente, nel tuo mondo... Vorrà dire che ti sognerò, ti penserò e ti augurerò sempre ogni gioia con chi sei felice.
RispondiEliminaGiulia R
A pa', finalemnte te se rivede... Ora non sparire
RispondiEliminaPasqualino
Caro Paolo, ho molto apprezzato uno dei tuoi ultimi servizi sull'emergenza rifiuti. Quello in cui hai evidenziato le spese pazze e le scelte assurde anche del presunto salvatore della patria Bertolaso e dei suoi tanti collaboratori ben pagati. Bravo, sei tra i pochi giornalisti che fa onestamente il proprio mestiere e non è servo del potere. Complimenti.
RispondiEliminaRossana
Grande Paolo, ma come fai a fare contemporaneamente tutte queste cose... non è che ha scoperto il segreto della trinità?
RispondiEliminaGiovanni Giunti
Carissimo Paolo, Bassano del Grappa ti adora.
RispondiEliminamg
Paolo, sei un grande, esagerato sempre, in tutto. è per questo che ti adoro. mai inosservato, sempre sul pezzo. un tuo collega. un tuo fan
RispondiEliminapeppino*
*Tu sai
Scusatemi, ho letto l'intervista a Chiariello che spesso vedo a sky tg24, ed ho letto un po' di commenti. capisco che possa piacere o non professionalmente, ma che cosa c'azzeccano tutti i commenti di queste donne in calore? Non capisco, davvero. Chiariello è un ottimo giornalista, su questo sono perfettamente d'accordo, ma è anche felicemente sposato mi pare di capire, dunque care gallinelle, nopn potetete evitare di fare la solita figura di cagnette in calore
RispondiEliminaMariarosa
Che cosa sarebbe sky senza chiariello?
RispondiEliminaMario Raffone
Televisivamente non mi piace. Napoli è anche altro, oltre ai morti ammazzati di cui si occupa esclusivamente.
RispondiEliminaNapoli è certamente anche altro, ma nessuno meglio di Paolo ha raccontato le sue mille contraddizioni di questi anni. Morti ammazzati e Emergenza rifiuti, spesso qualcuno le ha nascoste sotto i tappeti...e mi riferisco a Rai e Mediaset. Mi sembra ingeneroso verso Paolo dire che si occupa esclusivamente di morti ammazzati...
RispondiEliminaLuigi Agliata
Devo dire che fatico a credere che Chiariello ha 40 anni. Mi sembra un ragazzino!
RispondiEliminaLinda
Non so voi, ma vorrei vederlo a condurlo Chiariello. A me sembra che manchi un giornalista di peso alla conduzione, uno di quelli che danno la notizia con autorevolezza. Per carità tutti bravi quelli che leggono le notizie, ma chissà..
RispondiEliminaLeonardo Gison
Non so perchè ma a me non piace. E' sempre sul pezzo, ma non mi piace.
RispondiEliminaAnonimo Romano
Gesù gesù, ma allora sei proprio tu? T'avevo lasciato che eri un ragazzino irrequito e ti ritrovo dappertutto su Internet. Sono contenta, ai miei figli dico spesso, "quel signore era in classe con mamma alle medie". Bravo Paolo, ciao da Maria Rosaria Casolaro (Scuola Media Giovanni XXIII Sant'Antimo)
RispondiEliminaNon è esattamente il tipo di giornalista che mi fa impazzire, come uomo però...
RispondiEliminaSusanna
Sparito Chiariello dal video? Non mi pare...
RispondiEliminaSCUSATEMI PER L'ESAGERAZIONE, MA CHIARIELLO E' FORMIDABILE.
RispondiEliminaFrancesca
O chiù bell
RispondiEliminaBravissimo Paolo. Sei un giornalista a tutto tondo.
RispondiEliminaLibero
Caro Paolo, ora che l'emergenza rifiuti è finita, ci fai vedere la Napoli bella che tutti conosciamo.
RispondiEliminaComplimenti per il libro
Antonio Prattico
Bravo Paolo. Sei la parte più bella di skytg24. sei forte
RispondiEliminaevelina
Boh. Io vedo sempre paolo. anzi, direi anche troppo. ma che dite...
RispondiEliminaPietro
Mi rivolgo a chi guarda spesso Skytg24. Ma c'avete fatto caso ad una cosa: è impressionante come Paolo Chiariello abbia spiegato, un anno prima che arrivasse Berlusconi, che l'emergenza rifiuti finiva in Estate ma per l'emergenza vera occorrerò aspettare ancora un bel po'. C'è scritto anche in questa intervista che mi pare sia datata... Ma che è mandrake questo Chiariello
RispondiEliminaA bello de mamma, quanto sei troppo bono...Con quella faccia da regazzino
RispondiEliminaSimona
Tutta pubblicità. A me Chiariello piaceva quando scrive. Il suo libro, le sue inchieste per Panorama, i suoi reportage per Economy, i suoi servizi sul Secolo XIX. Troppo superficiale la televisione, per carità.
RispondiEliminaStefania
Visto che ha tanto strombazzato l'emergenza rufiuti,ora che il presidente Berlusconi ha risolto il problema, spero che Chiariello gliene dia atto.
RispondiEliminaPasquale Francioso
Caro Paolo, prenditi un po' di ferie, lascia perdere sky e trova qualcosa che possa essere alla tua altezza. Vedo tante mezze calzette su televisioni e radio importanti...
RispondiEliminaFrancesco
Riposati caro Chiariello. Riposati che ti vogliamo vedere bello fresco e pimpante alla ripresa
RispondiEliminaBello e impossibile. Mi fai impazzire.
RispondiEliminaAndrea
Eccellente giornalista.
RispondiEliminaPietro
Cosa darei per poterti guardare dal vivo mentre i tuoi occhi color caramello fissano la camera. La mia felicità? Essere la tua cameraman preferita.
RispondiEliminaFelicia
Sei stato onesto. E son daccordo con te per quel che riguarda gomorra. saviano è un pallone gonfiato nelle mani di Berlusconi e Mondadori. Un arricchito, il classico napoletano che arrivato a milano sputa sulla sua città per fare soldi. Bravo Paolo, hai avuto coraggio.
RispondiEliminaMichele De Francesco
Ottimo giornalista.
RispondiEliminaPasquale Fichera
Caro Paolo, quel cialtrone di Berlusconi pare abbia risolto il problema rifiuti....Sarai contento ora?
RispondiEliminaPietro Francioso
Scusatemi, ma qualcuno ha notizie su Chiariello? Non lo vedo a Sky da un bel pezzo. Ferie? Oppure è trasmigrato a Mediaset?
RispondiEliminaChicca Mei
Ciao Paolo, come si fa incontrarti
RispondiEliminaSe Chiariello è un bravo giornalista io potrei diventare direttore ! Ma con quella voce e quella faccia dove vaii...
RispondiEliminaNon sei degno di parlare di Saviano !
Ramona Picchia
Cara Ramona, tu potrai diventare sicuramente direttore del giornale del tuo condominio, se come pare risiedi in un centro di recupero per matti in via di recupero psichiatrico. Visto che ci sei, torna anche sui banchi di scuola e impara l'italiano. Magari ci metti qualche tempo ma è probabile che sarai in grado anche di leggere delle cose e capirne il contenuto. Il tuo buon Saviano è esattamente come te...un simpatico cialtrone che si nasconde dietro nomi e cognomi di fantasia... che sputa sentenze protetto dall'aureola del santo conferitagli dai messaggeri di Berlusconi su Mondadori. Sono certa che non ti chiami Ramona Picchia, ma Ramona Picchiata...Riprenditi e vedrai che con un po' di riposo e minore livore potrai reinserirti tra le persone normali...Provaci Ramona...
RispondiEliminaFrancesca Tei
brutta bestia l'invidia. grande, grandissimo paolo. sei il meglio che ci sia in circolazione. lo dimostrano queste letterine di fan di Saviano che invece di argomentare (si vede che argomenti non hanno), trovano più semplice insultarti... E dire che l'hai trattato con i guanti il Saviano nella tua intervista...
RispondiEliminaCesare Nicodemi
Va bene commentare e difendere le proprie idee ma mi raccomando di non scendere a livelli di linguaggio osceni
RispondiEliminaHai ragione Simone, davvero sconcertante. Paolo è un uomo eccezionale, di una generosità senza confini. Certo non merita le volgarità di Picchia. Si può criticare, ma non offendere.
RispondiEliminaCiao Paolo, forse non ti ricordi più di me, o forse sì. Sono Siliana, abbiamo condiviso bei momenti. Sono felice per quello che fai, sono una tua fan sfegata. Volevo cercare il tuo numero, trovare un tuo recapito, ma poi ho visto che sei sposato e non ho voluto ricordati il passato. Sei bello come il sole, spero tu sia rimasto anche dolce come ricordo io. Se leggi questo messaggio, sappi che ti voglio ancora bene... Ho una mia vita anch'io, ma quanto vorrei rivederti...
RispondiEliminaCiao. Sily L
Ciao Paolo,leggo di te dappertutto, mi piace molto il modo in cui fai il giornalista, sempre preciso, puntuale, mai vanitoso, essenziale. Volevo solo scriverti bravo e sapere se e quando potremo leggere un tuo nuovo libro dopo quello meraviglioso sulla munnezza....
RispondiEliminaCaterina Mangano
mah
RispondiEliminaBravo, bravo...ma quanto sei bravo..
RispondiEliminaMa calciopoli, o Moggiopoli come ti è più consono, dov'è finita? 4 anni fa ci hai ubriacato di fregnacce: la gola profonda che stava vuotando il sacco, i sorteggi truccati, l'arbitro chiuso negli spogliatoi... Tutto raccontato senza l'ombra di un CONDIZIONALE. Ora che c'è un processo serio, nella tua Napoli, tu te la fai alla larga...Non ti mando a quel paese solo per avere un briciolo di speranza che questo messaggio venga pubblicato.